
Hai la stoffa per diventare un manager digitale?
Diventare padroni di se stessi apre le porte a un mondo fatto di libertà e gratificazione. Ma anche alla costante incertezza di un reddito che arriva (se arriva) a fasi alterne e una vita senza punti fermi, magari scandita da lunghe ore da trascorrere in solitudine. Il requisito di partenza è una buona dose di autostima, unita alla granitica consapevolezza che gli alti e bassi, in questo tipo di impresa, sono una compagnia fisiologica. Alcune caratteristiche caratteriali sono messe più di altre alla prova dall’avventura:
- Passione. I soldi contano. La motivazione ancora di più.
- Indipendenza. Trascorrere lunghi periodi in solitudine non ti infastidisce.
- Adattabilità e resistenza allo stress. Sei pronto a barattare il reddito fisso con la libertà d’impresa; non sei tipo da passare la notte in bianco all’avvicinarsi di una scadenza importante.
- Intrapendenza. Sei uno che trova sempre un modo per occupare il tempo. Sul lavoro, preferisci trovare una soluzione che lamentarti del problema.
- Curiosità. Sei uno di quelli che nella sala d’attesa del dentista passano in rassegna uno a uno i poster delle arcate dentali, o iniziano subito a chiacchierare con gli altri pazienti.
- Discipina. Se pensi di metterti in proprio per liberarti del capo sei fuori strada: il capo c’è, e sei tu! E il guaio è che sei anche il suo sottoposto.
Ovviamente non sei tenuto ad avere tutte queste abilità, o almeno non sarò io a chiedertelo, visto che in un paio di voci pecco drammaticamente anche io. Ma non c’è dubbio che una solida provvista di alcune delle sopracitate qualità certificherà la tua stoffa di startupper.